Storia

Amici dei cani di Bagnolo nasce dall’amore e dalla dedizione di uno sparuto gruppo di volontari che dal 1992 si è occupato di animali abbandonati. Allora la “struttura” in cui venivano accolti e accuditi questi sfortunati animali era situata in una casa rurale sita a Bagnolo (Forlì), -da qui deriva il nome della associazione – dove furono costruiti dai volontari box esterni per i cani e vennero preparati divisori per le stanze interne, in modo da poter accogliere nella maniera più confortevole i cani feriti, i cuccioli ed i gatti. I volontari si occupavano di 150 cani e di circa 50 gatti.
L’associazione venne iscritta all’albo delle libere forme associative del Comune di Forlì nel 2002.

Sempre nel 2002 l’associazione dovette trasferirsi a Forlì località Villanova in Via Bassetta, dove ancora ha sede.
Su di un terreno, dato in comodato d’uso gratuito dal Comune di Forlì, i volontari dell’associazione con la propria opera e il proprio impegno economico, hanno costruito box per i cani con aree di sgambamento, per poterli fare giocare, un rifugio per i gatti con piante ed alberi, ricostruendo per quanto possibile, dati i mezzi a disposizione, un habitat loro congeniale, una cucina-dispensa, e una infermeria ( in cui gli animali appena arrivati vengono ricoverati e una volta accertato che non hanno malattie che possano infettare gli altri ospiti e vaccinati, vengono lasciati liberi di giocare con gli altri).
L’associazione ha ospitato cani, affiancando il Canile Comprensoriale, fino a quando questo è stato completamente operativo. Ora si occupa di gatti.
Dalla fine del 2007 è diventata ODV.
Ultimamente quindi i volontari dedicano impegno, tempo, finanze ma soprattutto tantissimo amore ad accudire i numerosi gatti ospiti della struttura e quelli delle colonie feline (il cui numero è in continuo aumento) accomunati da una caratteristica: ABBANDONATI.
Inoltre i volontari si occupano a seguito di una convenzione con il Comune di Forlì dell’alimentazione e della cura dei gatti di numerose colonie feline, regolarmente censite, disseminate sul territorio del Comune, e, una volta “catturati”, alla loro sterilizzazione grazie alla collaborazione del Servizio veterinario dell’ASL., limitando al massimo eventuali rischi igienici.
Sempre con l’ausilio di detto Servizio, l’associazione cura inoltre che la degenza postoperatoria dei gatti soccorsi per strada, vittime di incidenti stradali o della cattiveria del genere umano, avvenga senza complicazioni.
Ha convenzioni con alcuni Comuni del comprensorio per la gestione delle colonie feline.
Nell’anno 2009 grazie ad un contributo della Provincia di Forlì Cesena, alla collaborazione di un veterinario di Forlì e di una psicologa di S.Mauro Mare l’associazione ha potuto realizzare un progetto che prevedeva la formazione/informazione sul comportamento animale in alcune classi di una scuola media del territorio forlivese e la Pet therapy con un gruppo di ragazzi diversamente abili.
L’associazione è impegnata nell’ardua opera di sensibilizzazione al problema del randagismo, spiegando l’importanza della sterilizzazione per prevenire tale triste fenomeno e ricordando a chi adotta un animale, che è un essere vivente e come tale bisognoso di cure materiali ma anche di tanto affetto.
Per tutti gli a-mici si cerca una casa.

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